Aladdin e il re dei ladri

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  1. ~Tiana
     
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    aladdinreladri03

    Durante la cerimonia delle loro nozze, Aladdin e la principessa Jasmine scoprono di essere il bersaglio di un raid da parte dei famosi Quaranta Ladroni, guidati da un uomo chiamato Cassim. Sebbene Aladdin, Jasmine e il resto della loro gang riescono a fermare con successo l'attacco e rispediscono via i ladri, non riescono ad evitare che il matrimonio sia rovinato. Intenzionato a scoprire il motivo per cui siano arrivati fino ad Agrabah, Aladdin trova uno strano scettro (che il re dei Quaranta Ladroni ha provato a rubare) tra i regali di nozze. Lo scettro contiene un oracolo, capace di vedere nel passato e nel futuro, ma può rispondere soltanto ad una domanda per persona.
    Sopraffatto dal desiderio di conoscenza verso i suoi antenati, Aladdin chiede all'oracolo di suo padre. L'oracolo risponde che deve seguire la pista lasciata dai Quaranta ladroni, dicendo che il padre di Aladdin è "intrappolato nel loro mondo", Aladdin capisce che è loro prigioniero. Arrivato al loro nascondiglio scopre che non è un prigioniero ma il loro capo: Cassim, il re dei Ladri, l'uomo con la quale aveva lottato durante il matrimonio. Famiglia o no, Aladdin ha oltrepassato il confine del loro territorio e deve essere ucciso. Cassim, tuttavia, suggerisce ad Aladdin di affrontare "la Sfida", un rito di iniziazione, dove deve sconfiggere un altro dei Quaranta Ladroni e prendere il suo posto. Riesce a vincere contro Sa'luk e conquista un posto tra i ladri. È allora che scopre il vero motivo del raid: Cassim ha scoperto l'esistenza della Mano di Mida, un potente artefatto che può trasformare qualunque cosa venga toccata con essa in oro. Cassim crede che, con la Mano, possa tornare alla sua famiglia e dare loro la vita che si meritano, invece di vivere in strada; ha così progettato l'assalto al palazzo per poter ottenere l'oracolo e per chiedere una domanda sulla Mano.
    Aladdin convince il padre a tornare al palazzo come suo ospite che, per un po', è contento di trascorrere del tempo con suo figlio. Il desiderio della Mano è però troppo forte, e finisce per rubare l'oracolo e venire catturato dalle guardie del palazzo. Aladdin aiuta suo padre a fuggire, ma viene riconosciuto dal capitano delle guardie, e viene costretto ad abbandonare la città con Cassim e Jago, il suo pappagallo. Aladdin al contrario del padre, decide che sia giusto prendersi le proprie responsabilità e torna indietro dalla sua Jasmine, mentre Jago e Cassim tornano al covo dei 40 ladroni. Là scoprono che Sa'luk è ancora vivo, e che nel frattempo è diventato il capo. Cassim riesce a riprendere il potere mostrando a tutti l'oracolo, che rivela loro l'esatta posizione della Mano di Mida: l'isola evanescente. L'isola evanescente è costituita da un grande edificio in marmo in cui è contenuta la Mano, costruito sopra il guscio di una tartaruga di mare che di tanto in tanto emerge sempre in un posto diverso.
    Jago riesce a scappare dal gruppo e a condurre Aladdin e Jasmine da Cassim. Si riconciliano e raggiungono la Mano proprio quando la tartaruga sta iniziando a sommergersi. Improvvisamente vengono attaccati da Sa'luk, e dopo un'ardua lotta, tentando di fuggire dall'allagamento dell'edificio. Cassim lancia la mano a Sa'luk, che non conoscendo la leggenda, l'afferra e si trasforma in una statua d'oro. Alla fine del film, finalmente Aladdin e Jasmine si sposano, e Cassim accetta il pappagallo Jago come compagno di viaggio e scappa nuovamente per il mondo.
    Viene riproposta una versione di "Le notti d'oriente" e viene mostrato come la storia di Aladdin finisca proprio come era iniziata, con il mercante apparso nel primo capitolo.
     
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0 replies since 10/9/2013, 09:45   8 views
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